Consulta le FAQ

Grazie al costante confronto con gli utenti DIHCUBE, siamo in grado di fornire un primo riscontro alle richieste di chiarimento più frequenti che riguardano le modalità di accesso ai servizi del Polo.
Aiutaci anche tu ad arricchire questa sezione, segnala ulteriori domande a info@dihcube.eu.

Domande più frequenti (FAQ)

1Quale è la procedura di accesso ai servizi?
  1. Iscrizione in piattaforma
  2. Valutazione della maturità digitale dell’impresa (DMA – Digital Maturity Assessment), e individuazione delle aree di potenziale sviluppo digitale dell’impresa. Prenota il tuo DMA
  3. Compilazione ed invio, all’indirizzo info@dihcube.eu, della documentazione presente sul sito nella sezione “Servizi”
  4. Richiesta del servizio tramite la piattaforma secondo quanto suggerito nella Digital Strategy che l’Hub fornirà a valle del DMA.
2Quali sono i costi da sostenere per accedere ai servizi di DIHCUBE?
Il progetto è cofinanziato da MIMIT e UE, quindi le imprese possono usufruire di un’agevolazione in regime di Aiuto di stato “De Minimis”.
Le intensità massime dell’aiuto, da applicare alla quota di finanziamento nazionale, variano in funzione della tipologia di servizio erogato e della dimensione d’impresa come riportato in tabella: Fonte: Allegato A del “Decreto ministeriale 10 marzo 2023 - Potenziamento ed estensione dei centri di trasferimento tecnologico”. Pagina 23 del decreto ministeriale.
3Ci sono servizi coperti al 100% tramite aiuti di stato “De Minimis” per una micro o piccola impresa?
Si, le micro e piccole imprese hanno diritto ad usufruire del contributo pari al 100% per i servizi rientranti nelle categorie: “Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment)”; “Prova prima dell’investimento”; “Formazione”.

Fonte: Allegato A del “Decreto ministeriale 10 marzo 2023 - Potenziamento ed estensione dei centri di trasferimento tecnologico” Pagina 23 del decreto ministeriale.
4Quali sono i parametri di dimensione di una micro/piccola/media/grande impresa?
  • Microimpresa: occupa meno di 10 unità lavorative/anno (ULA) e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR

  • Piccola impresa: occupa meno di 50 unità lavorative/anno (ULA) e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR.

  • Media impresa: occupa meno di 250 unità lavorative/anno (ULA) e con fatturato annuo non superiore a 50 milioni di EUR e/o con totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di EUR

  • Superata questi criteri si rientra nella categoria grande impresa.

    Fonte: “Regolamento Europeo GBER n. 651/2014”, ultimo aggiornamento del 01/07/2023. Allegato I, Art.2 (Pag. 174-177).
    5Come si verificano gli eventuali aiuti di stato “De Minimis” già ricevuti dalla propria impresa?
    Gli eventuali Aiuti di Stato attribuiti alla propria impresa sono verificabili tramite la Sezione Trasparenza del Portale del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato – RNA: Link al RNA.
    Per una ricerca mirata si possono compilare i seguenti campi della maschera di ricerca:

    1. CF Beneficiario: P.IVA o CF dell'impresa
    2. Tipo procedimento: Scegliere dal menu a tendina "De Minimis"

    3. Una volta compilati i campi, cliccando sul comando “AVVIA RICERCA” (in giallo), compariranno i risultati relativi.
    6Quando è consentito l’accesso a forme di aiuti di stato? Con quali massimali?
    L’accesso a forme di contributi alle imprese è consentito per un importo massimo di 300.000€ negli ultimi di 3 anni solari a partire dalla data di concessione dell’aiuto.

    Il plafond “De Minimis” dell’impresa risulta capiente se alla data della nuova richiesta di accesso a forme di Aiuti di Stato, questa non risulta beneficiaria del massimale di Aiuti di Stato consentito dalla normativa europea (300.000 €), con riferimento ai 3 anni solari antecedenti la data di concessione dell’Aiuto (come risultante dal Portale RNA).

    Esempio: Nel caso di un aiuto con data di concessione pari al 01/09/2024, il calcolo del concedibile (cioè l’importo di aiuto di stato) viene determinato sulla base degli aiuti concessi all’impresa unica dal 02/09/2021 al 01/09/2024, nei limiti dei massimali consentiti.

    Fonte: Normativa sugli aiuti di stato “De Minimis” (Regolamento UE n. 2831/2023)
    7Quali attività possono beneficiare del contributo pubblico degli EDIH come DIHCUBE?
    In conformità con il principio DNSH(Do Not Significant Harm) esteso agli investimenti del PNRR, restano esclusi dal contributo pubblico erogato dagli EDIH i seguenti settori:

    1. attività e asset connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle
    2. attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento
    3. attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento biologico

    4. Fonte: Scheda 26 Finanziamenti a impresa e ricerca (Guida Operativa DNSH_3a ediz_Magg.24)